Twi'lek/Ryl, Lingua Lekku, raramente Galattico Standard
» Altezza media:
1.60 - 2,40 m
» Colore della pelle:
rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, viola, marrone, rossiccia, rosa, bianca, a strisce e grigio scuro
» Caratteristiche:
Lekku, unghie affilate come artigli, pelle liscia
» Speranza di vita:
ignota
» Sottospecie:
Lethan, Rutian
» Membri famosi:
♦ Yuthura Ban ♦ Bib Fortuna ♦ Komad Fortuna ♦ Zhar Lestin ♦ Numa ♦ Oola ♦ Alema Rar ♦ Guun Han Saresh ♦ Aayla Secura ♦ Cham Syndulla ♦ Orn Free Taa ♦ Darth Talon ♦ Desvin Tor'thal ♦ Mission Vao ♦ Nawara Ven ♦ Z'ozpheratu
“Il mio popolo, i Twi'lek, possiede un'antica e nutrita tradizione di non-violenza. Preferiamo l'intelletto e l'inventiva alla completa brutalità.” Tott Doneeta
I Twi'lek (si pronuncia /'twilεk/) sono una specie umanoide onnivora che si è sviluppata sul pianeta Ryloth. Si nutrono di muffe coltivate, funghi e carne di rycrit. Le loro caratteristiche distintive sono la pelle colorata, la cui tonalità varia da individuo a individuo e un paio di gradevoli tentacoli prensili che crescono alla base del loro cranio. I tentacoli, chiamati “Code del cervello”, “lekku”, o “Tchiun-tchin”, sono organi sensoriali raffinati utilizzati per la comunicazione e per funzioni cognitive. I Twi'lek possiedono una struttura fonatoria abbastanza simile a quella umana che li rende quindi capaci di apprendere la maggior parte delle lingue aliene anche se di solito preferiscono esprimersi nella loro lingua madre, il Ryl, forma di comunicazione che include anche dei delicati movimenti dei loro lekku. Quando vogliono possono anche utilizzarli per comunicare in completa segretezza. Le femmine Twi'lek sono spesso impiegate come schiave o danzatrici per via della loro bellezza.
Biologia e aspetto fisico“Oh, sì. Vermi in testa. Tentacoli dalla testa. Le femmine sono molto yum-yum” Vilmarth Grahrk
Le due caratteristiche più affascinanti di un Twi'lek sono la vasta gamma dei colori della loro pelle e le loro peculiari code. Le “code del cervello”, chiamate anche “lekku” o “tchun-tchin”, si protendono dalla parte posteriore del cranio e contengono parte del cervello dei Twi'lek. Si pensa che la parola “Twi'lek” derivi dal Galattico arcaico “twin lekku”, ossia “lekku gemelli, doppi”. Le code dei Twi'lek sono impiegate per molti scopi nella loro vita quotidiana, ad esempio sono utilizzate come zone in cui accumulare i grassi e come zone erogene. La loro lingua madre, il Twi'leki, è una combinazione di parole e di impercettibili movimenti dei lekku. I Twi'lek nascono senza lekku che, presumibilmente, crescono durante l'infanzia.
Le code dei Twi'lek sono estremamente sensibili, tanto che se vengono strette con forza il dolore causato può facilmente far perdere loro i sensi. Spesso danni alle code causano lesioni permanenti al loro cervello. Possono tuttavia essere rimpiazzate da protesi cibernetiche come nel caso di Rianna Saren.
I lekku lunghi o formosi sono visti come un grande status-symbol, tanto da conferire rispetto, influenza e salute a chi li esibisce secondo questi parametri. Possono essere collegati a simboli fallici e, per entrambi i sessi, i lekku più grandi donano a chi li esibisce delle indistinte connotazioni positive.
Le loro “code del cervello” sono per i Twi'lek una grande fonte di orgoglio, soprattutto sono confrontate con altre specie. Il nome “tchun-tchin” in realtà si riferisce al singolo lekku: “tchun” è il sinistro, mentre “tchan” è il destro. Nelle conversazioni informali i Twi'lek si riferiscono ai loro lekku chiamandoli, a seconda, o “thun” o “tchin”.
La gamma di colori che la pelle dei Twi'lek può assumere è estremamente ampia e comprende il verde, l'arancio, il marrone, il giallo, il grigio, il rosa, il nero, il bianco e il viola in tutte le possibili sfumature e tonalità. Esistono due rare sottospecie di Twi'lek che si differenziano unicamente per la rarità del colore della loro pelle: i Twi'lek Rutian hanno la pelle di un raro color turchese mentre i rarissimi Twi'lek Lethan hanno la pelle rossa dovuta da un'atipica mutazione genetica. Alcuni Twi'lek, come la danzatrice Avy Vida, utilizzano delle tinture per creare dei disegni sulla loro pelle.
I maschi hanno le orecchie umanoidi mentre tra le femmine le orecchie possono essere indifferentemente come quelle degli umani o fatte a corna. Nonostante le acconciature siano una decorazione culturale che indica subito lo status di chi le sfoggia, ne esistono alcune molto originali che sono utilizzate come una sorta di “museruola” per impedire agli schiavi Twi'lek di non comunicare con un linguaggio non comprensibile dai padroni che non facevano parte della loro specie.
Sia i maschi che le femmine sono completamente glabri con l'unica eccezione delle ciglia che servono a proteggere gli occhi dalla sabbia e dal calore di Ryloth. Normalmente le femmine si dipingono o si tatuano le sopracciglia per apparire più belle e meno aliene agli stranieri e soprattutto agli Umani. Boc Aseca aveva dei peli sotto le ascelle e sul petto, sebbene non si sappia se questo sia stato causato da una mutazione genetica, dal fatto di far parte di qualche altra rara sottospecie di Twi'lek o per via di qualche altro motivo ignoto.
Le femmine dei Twi'lek sono attraenti e snelle, e la loro bellezza è talmente famosa in tutta la Galassia che sono vendute ancora giovani come schiave a criminali che ne faranno danzatrici o status symbol. Uno dei più famosi apprezzatori della bellezza delle Twi'lek era Jabba Desilijic Tiure. Tanto quanto è famosa la bellezza delle femmine, lo è pure la bruttezza dei maschi.
Società e cultura“Non siamo un popolo più unito di quanto lo siano gli Umani” For'ali
La grazia innata e la bellezza esotica delle Twi'lek le ha rese preda popolare tra i trafficanti di schiavi. In realtà molti Twi'lek favoriscono il mercato degli schiavi sul proprio pianeta. Alcuni vedono questo fatto come una situazione dalla quale poter guadagnare dei soldi rapendo o vendendo banbine orfane, mentre altri considerano la schiavitù come un modo per salvare i bambini dalla crescita nell'ambiente duro di Ryloth. Una quantità di Twi'lek vedono nella schiavitù un modo efficiente per preservare e diffondere sia la propria specie che la loro cultura, in quanto essi sono sprovvisti di mezzi di trasporto interplanetari. Comunque indipendentemente da come sia accaduto, molti Twi'lek vivono come schiavi e sono considerati uno status symbol, soprattutto le femmine o le sottospecie dai colori della pelle più rari come i Twi'lek Rutian e Lethan. Coloro che sono riusciti a fuggire dalla condizione di schiavitù, di solito si sono dati ad una vita di furti, sfruttando, sia i maschi che le femmine, le proprie arti di seduzione.
Nonostante molti Twi'lek siano mercanti di schiavi o perfino dei criminali, la specie ha un'orgogliosa e onorevole tradizione guerriera. Furono i guerrieri Twi'lek che inventarono il Chir'daki, o Deathseed, un caccia stellare che univa l'abitacolo dei caccia TIE alla struttura degli X-Wing il cui movimento delle ali era azionato dal sistema giroscopico utilizzato sui caccia B-Wing. Durante la Battaglia di Bacta, i guerrieri Twi'lek furono di supporto a Wedge Antilles nel combattimento contro Ysanne Isard.
Il vestiario dei Twi'lek è in funzione del genere. Mentre la maggior parte dei maschi indossa lunghe e larghe vesti, le femmine indossano normalmente vestiti più attillati e succinti che mantengono così la loro figura elegante e permettono ai maschi di poterle apprezzare di più. I costumi da danzatrice sono di solito fatti da veli serici che aderiscono al corpo, nonostante siano usati altri tipi di costume come quello una volta indossato da Oola. Quando incontrano un solo straniero o lo ospitano per la prima volta, i Twi'lek sono soliti offrire doni o cose simili come benvenuto; quando, invece, accolgono un gran numero di stranieri, organizzano un banchetto e offrono le loro danze tradizionali come forma di divertimento. Fu Cham Syndulla che una volta disse: “E' una nostra consuetudine condividere ciò che possediamo”.
I Twi'lek di Ryloth vivono in case costruite con mattoni di fango che li proteggono dal calore rovente del loro pianeta. Le arredano spesso con stoffe da loro tessute e piccole cose. Le case delle città più grandi sono come quelle che si trovano per tutta la Galassia, nonostante i Twi'lek le abbiano adeguate per sopravvivere nell'ambiente di Ryloth.
La società Twi'lek è suddivisa in clan, ognuno dei quali possiede la propria città. Ogni cittò ha un governo autonomo, tutti guidati da cinque capiclan. Questi cinque Twi'lek vorrebbero gestire la società su tutte le questioni fino alla morte di uno di loro. A quel punto i rimanenti quattro sarebbero scacciati e condotti in una steppa brulla e deserta sul lato diurno del pianeta presumibilmente per morire. Questo permetterebbe l'insediamento di una nuova generazione di capiclan: se non è pronta per occupare la posizione ereditata, allora viene scelto un gruppo di reggenti a cui affidare il potere fino a quando, al momento opportuno, sarà reso ai nuovi capiclan.
L'unione del nome personale con quello del clan è, secondo noi, un segno di appartenenza. Rompere un nome in più pezzi è una presa di distanza tra la persona e il suo popolo. Cazne'olan
Piuttosto che avere il nome proprio separato da quello del clan, i Twi'lek preferiscono avere un singolo nome che combini questi due elementi. La parte del nome che disegna direttamente la persona è scelta tenendo presente già il nome del clan, spesso inserendo delle alterazioni intenzionali o dei cambi di lettere per cambiare completamente il significato del nome. Questo cambiamento viene considerato come simbolo di una strada per l'unità. Tuttavia come segno di massimo disonore, ad esempio quando il Twi'lek viene esiliato, il nome può essere spezzato in più parti.
In alcuni casi i Twi'lek combinano le parti dei nomi di senzienti non-Twi'lek in un singolo nome, spesso cambiando la pronuncia nello stesso modo con cui alterano il proprio nome proprio e quello dell loro clan. Per esempio i Twi'lek prounciavano il nome di Wedge Antilles come Wedgan'tillles così che per loro aveva il significato di Cacciatore di Stelle; se un Twi'lek avesse utilizzato la pronuncia corretta del Galattico Standard, il significato di quel nome sarebbe stato, utilizzando una traduzione quantomeno epurata, “persona talmente orrenda da indurre un Rancor a vomitare”.
Un esempio di vero nome Twi'lek può essere Nawar'aven. Questo nome, se diviso in due parti quando utilizzato al di fuori della loro cultura, sarebbe Nawara Ven (in questo caso “Ven” sarebbe il nome del clan, ma il nome “Nawarra” sarebbe stato scelto con l'intenzione di muovere l'ultima a nella seconda metà del nome per cambiare il significato).
Un altro esempio di questo sistema di scelta del nome è il nome stesso della specie: se separato, sarebbe “Twin lekku”, ossia “lekku gemelli”.
Vale la pena aggiungere che questa convenzione sui nomi sembrerebbe che durante i giorni del declino della Repubblica Galattica non sia stata usata in quanto, perfino i Twi'lek più influenti come Ro Fenn e Pol Secura, preferivano utilizzare i loro nomi divisi anche quando parlavano tra loro sul loro pianeta madre.
Dietro le QuinteIl nome Twi'lek non è stato coniato fino al 1987 in occasione di Star Wars: the Roleplaying Game. Il nome non è pronunciato in nessuno dei film.
Il videogame Star Wars: X-wing prevede una missione di allenamento attorno al pianeta “Twi'lek”: si tratta probabilmente di un errato riferimento a Ryloth.
Nel videogioco Star Wars: The Force Unleashed, Chop'aa Notimo e il delinquente che regge un blastar, sono Twi'lek.
Lucas stesso ha adottato il nome Twi'lek dell'Universo Espanso come mostrato in una sua osservazione durante la produzione di Star War Episodio III: La Vendetta dei Sith.
Tutti i Twi'lek che compaiono in The Clone Wars parlano con accento francese. Secondo Dave Filoni questa è stata una precisa richiesta di George Lucas.
